La Top Ten del 2014 di Viviana de Lillo

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“Ciao, mi chiamo Viviana. Anche io sono entrata nel circolo vizioso delle Top Ten cinematografiche di fine anno…”

“Ciaaaaaao Viviana…”

Dopo i saluti di rito, ecco le mie dieci pellicole predilette viste in sala nel corso dell’anno che sta per chiudere i battenti.

10. Maps to the Stars (Id.) di David Cronenberg

Appena uscita fuori dalla sala, ho pensato “Madre santa, che schifezza”. Poi ci ho meditato su ed ho concluso che di fatto si tratta di una delle pellicole più poetiche ed insidiose che mi sia capitato di vedere.

Mia Wasikowska in Maps to the Stars (2013)

09. The Wolf of Wall Street (Id.) di Martin Scorsese

Il vecchio Martin ci spiega come vendere una dannata penna per poi illustrare a cosa si può andare incontro se ci si prende la mano, narrandoci la storia del broker Jordan Belfort, un Leonardo Di Caprio quanto mai fuori le righe.

2_ The wolf of Wall Street

08. A proposito di Davis (Inside Llewyn Davis) di Joel ed Ethan Coen

Un antieroe e una colonna sonora che insieme dividono la scena, detenendo entrambi il ruolo di protagonisti assoluti.

3_ inside llewyn davis

07. Il Fuoco della Vendetta (Out of the Furnace) di Scott Cooper

Malinconico e triste, questo film narra le vicende di due sfortunati fratelli, gli ottimi Christian Bale e Casey Affleck. Il pezzo di punta della colonna sonora è Release Me dei Pearl Jam.

Christian Bale in Out of the Furnace

06. Jersey Boys (Id.) di Clint Eastwood

Eastwood di cartucce narrative da sparare ne ha ancora a iosa. Lo conferma questo suo omaggio al gruppo pop anni ’60 The Four Season, il cui frontman, l’italo-americano Frankie Valli, è interpretato dal talentuoso John Lloyd Young.

keyart

05. Alabama Monroe – Una storia d’amore (The Broken Circle Breakdown) di Felix Van Groeningen

La tragedia di un amore forte quanto sfortunato è al centro di questa pellicola belga, interpretata da ottimi attori e arricchita da meravigliose canzoni bluegrass.

Film 02

04. Locke (Id.) di Steven Knight

Una sceneggiatura che funziona non necessita di una corposa scenografia, ma di un grande attore. Questa sembra essere la lezione di tale pellicola, interpretata magistralmente da Tom Hardy.

locke1

03. Interstellar (Id.) di Christopher Nolan

L’ultima opera di Nolan è confezionata come un prodotto di fantascienza, ma di fatto non lo è. Parla di tutt’altro e rappresenta un condensato dei temi più cari al regista, esplicati in tutta la sua filmografia. Il tempo e le sue trame, per esempio.

interstellar

02. L’amore bugiardo – Gone Girl (Gone Girl) di David Fincher (Le recensioni di Michele G. e Giuseppe T.)

Perfìdia s. f. [dal lat. perfidia, der. di perfĭdus «perfido»: caratteristica che ben esplica, insieme al concetto di follia, la natura di quest’ultima pellicola di Fincher. Nonché della sua protagonista, l’ottima Rosamund Pike.

4_gone girl

01. Solo gli amanti sopravvivono (Only Lovers Left Alive) di Jim Jarmusch

La sopraffina eleganza del regista americano che si conferma inarrivabile nel narrare, sotto una nuova lente, l’amore di due vampiri, figure immortali quanto inflazionate di questi tempi, interpretati da un binomio di attori stravagante quanto alchemico: Tilda Swinton e Tom Hiddleston.

only lovers

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Pubblicato da Viviana de Lillo

Stanziata nella natale Torino dalla prima apparizione su tale piano di esistenza, registrata il 06 settembre 1986, trascorre 3/4 di vita seduta su una poltroncina rossa davanti ad un grande schermo immerso nel buio. Il restante quarto l'ha investito in fumetti, serie tv e cartacce semiotiche. Su queste ultime, a proposito, nutre ancora dei dubbi, ma questa è un'altra storia.