Medianeras – L’isolamento di due giovani a Buenos Aires

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Genere: Drammatico Regia: Gustavo Taretto Cast: Javier Drolas, Pilar López de Ayala, Inés Efron, Adrián Navarro, Rafael Ferro, Carla Peterson, Jorge Lanata Durata: 95 min. Anno: 2011

 

medianeras_manifestoMartín è fobico e paranoico, non esce quasi mai dal suo appartamento e progetta siti web. Mariana si è da poco lasciata con il suo fidanzato e vorrebbe diventare architetto, ma per ora deve accontentarsi di fare la vetrinista nei negozi addobbando manichini. Martín e Mariana vivono nello stesso quartiere, uno di fronte all’altro, le loro strade si sfiorano più volte, ma non sono a conoscenza l’uno dell’altro. Entrambi abitano a Buenos Aires, città caotica e sovrappopolata, dove instaurare relazioni umane è più difficile che mai. La città osserva indifferente le vicende dei due protagonisti. Le pareti dei suoi palazzi sono logorate dall’usura del tempo e tappezzate dalle pubblicità. Gli individui sono isolati dietro muri e lamiera, in appartamenti minuscoli senza finestre, dove la luce solare fatica a penetrare.

L’esordiente argentino Gustavo Taretto descrive le vite di due giovani abitanti di Buenos Aires, vicini di casa, ma sconosciuti, che rimangono ognuno per conto proprio, schiavi delle loro paranoie e schiacciati dal peso del loro passato fatto di grandi delusioni. Rintanati nelle loro inospitali case (Mariana le definisce più volte durante il film “scatole di scarpe”), soffrono in silenzio e ammazzano il tedio nei modi più variegati: lui passa molto tempo su internet, lei ha una passione per i manichini maschili e l’arte. Entrambi preferiscono il contatto indiretto con la realtà, filtrato attraverso un vetro o uno schermo. Si sentono estranei in un mondo che non li comprende e tutti i loro tentativi di conformazione o adattamento falliscono miseramente. Ogni tanto escono con qualcuno, ma senza il minimo trasporto e le cose finisco sempre male.

Le loro insignificanti vite sono come quelle dei muri laterali degli edifici, le medianeras, che danno il titolo al film, pareti relegate in un’inutile posizione intermedia, né di fronte, né sul retro.

Taretto mette in scena una società alienata, fatta di individui alla deriva, le cui esistenze sono abbandonate al caos, lo stesso disordine che ha trasformato la capitale dell’Argentina in una Pangea incontrollata di edifici dagli stili architettonici diversi, senza alcun tipo di pianificazione urbanistica. Il disorientamento è radicale e le persone tentano di trovare un senso alle proprie esistenze, ma sembra una ricerca impossibile. Mariana e Martín preferiscono ritirarsi nella loro riflessiva e dolorosa intimità, pur di non partecipare forzatamente a quella finzione collettiva che è la realtà, in cui tutti si affannano a farsi piacere una vita mediocre.

Medianeras è una pellicola ironica ma amarissima, romantica e tenera, che nonostante la negatività di fondo, lascia comunque spazio alla speranza: per sfuggire alla tristezza della vita bisogna aprire uno spiraglio, un buco attraverso cui comunicare con l’esterno.

Il film, datato 2011, è uscito a noleggio il 20 gennaio 2015 grazie a Bolero Film.

★★★½

 

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