Nessuno si salva da solo, l’amore e le sue tappe

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Genere: Drammatico Regia: Sergio Castellitto Cast: Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Anna Galiena, Elena Miglio, Massimo Bonetti, Massimo Ciavarro, Renato Marchetti, Valentina Cenni, Roberto Vecchioni, Ángela Molina Durata: 100 min. Anno: 2015

nessuno si salva da soloDelia (Jasmine Trinca) e Gaetano (Riccardo Scamarcio) vivono separati da poco tempo, lei è una biologa nutrizionista con un passato da anoressica, lui uno sceneggiatore di programmi televisivi dai modi di fare un po’ tamarri. Lei è rimasta a casa con i due figli piccoli, lui si arrangia come può alloggiando in un residence. I due si incontrano al ristorante per una cena, devono discutere dell’organizzazione delle vacanze dei figli. Quest’incontro in realtà sarà l’occasione per entrambi per ripercorrere a ritroso la loro storia d’amore e scoprirne le ragioni della fine.

Torna la premiata ditta Mazzantini-Castellitto, moglie e marito, lei scrive i libri e lui dirige i film tratti dai suoi libri e questa volta l’intento è quello di parlare dell’amore nelle sue mille sfaccettature e le varie fasi del rapporto di coppia: il corteggiamento, l’innamoramento, la passione erotica iniziale, i momenti belli, le piccole cose, le coccole, il matrimonio, i figli, i litigi, le incomprensioni, i tradimenti, le frustrazioni reciproche, fino ad arrivare alla separazione. La cena fra i due protagonisti occupa l’intero svolgimento del film, ma, attraverso una serie di flashback, viene ripercorsa la vita di Delia e Gaetano. L’intento è nobile, certo, e la storia è anche discretamente appassionante, se non fosse per alcuni colpi a vuoto, riguardanti, più che i due protagonisti, che regalano due buone prove, i personaggi di contorno, un po’ banalotti e macchiettistici: i genitori di Scamarcio libertini che si fumano le canne alla prima cena in cui conoscono la fidanzata del figlio e fanno vedere American Beauty ai nipotini piccoli, l’irritante amico regista di Scamarcio che sembra una copia venuta male di Nanni Moretti, senza dimenticare la coppia di anziani seduti a fianco dei due protagonisti al ristorante interpretata da Roberto Vecchioni e Ángela Molina, in due ruoli inspiegabili e inutili.

Detto questo il film non è male, se non altro per la simpatia che si prova per Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca e l’empatia per le varie dinamiche della vita di coppia, fra momenti dolci e tristi, in cui bene o male tutti ci possiamo ritrovare.

Resta il fatto che Nessuno si salva da solo è comunque il miglior film del duo Mazzantini-Castellitto, perché l’amore è un tema universale che appassiona da sempre e di certo, durante l’ora e quaranta minuti di visione, la pellicola si lascia guardare senza noia o sbadigli, ma neanche particolari sussulti.

In tema di rapporto di coppia in vari lassi temporali il consiglio è quello di recuperare lo splendido Blue Valentine di Derek Cianfrance con Ryan Gosling e Michelle Williams, lì siamo su ben altri livelli.

★★★

LIFESTYLE - Nessuno si salva da solo (di Sergio Castellitto)

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