Louisiana, l’America dei dimenticati

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Louisiana (The Other Side) Genere: Documentario Regia: Roberto Minervini Durata: 90 min. Anno: 2015

louisiana_locandinaStati Uniti, Louisiana. In un posto dimenticato da Dio, vive un gruppo di persone ai margini della società. Una comunità dolente che si muove fra lavoretti saltuari e illegalità. Ci sono un tossico che produce metanfetamine con la sua fidanzata, un gruppo di veterani nostalgici del tempo che fu e incapaci di comprendere il mondo che li circonda, adolescenti alienati, ex soldati che pensano di essere ancora in guerra e  che vogliono proteggere le loro famiglie armati di mitra, mamme allo sbando e anziani che assumono Xanax. Queste persone vivono nella quasi anarchia: sono state dimenticate dalle istituzioni e abbandonate a loro stesse nella più totale indifferenza.

Presentato nella sezione Un Certain Regard allo scorso Festival di Cannes, il documentario di Roberto Minervini, marchigiano trapiantato negli Stati Uniti, scava nel profondo degli  abissi dell’America di oggi. Un’America dolente e senza speranza, una comunità sommersa, ritratta da Minervini con un taglio iperrealista e radicale, senza artifici estetici o facili moralismi. La triste realtà che Minervini ci sbatte in faccia è un mondo fatto di vinti, e non ci risparmia nulla: eroina assunta in vena da ragazze incinte, nudi integrali, amplessi, sofferenza e alienazione. Il documentario di Minervini è talmente veritiero che non viene nemmeno da domandarsi dove finisca la realtà e dove cominci la finzione, non è ciò che importa. Quello che rimane è lo sguardo sapiente e sincero di un regista di indubbio talento. Le suggestioni infatti sono innumerevoli, come, ad esempio, il rapporto fra uomo e natura, la desolazione di un territorio inospitale, la tossicodipendenza come unica via di fuga allo schifo che circonda queste anime in pena, e, perché no, l’amore per i propri cari, come quello che lega il protagonista a sua madre ammalata di cancro e sua nonna.

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La struttura è sfilacciata ed irregolare, il film si focalizza sulla coppia di tossici, ma non solo. Una buona parte della pellicola è dedicata all’addestramento di un gruppo di ex soldati invasati e dei loro festeggiamenti per il 4 luglio. La celebrazione della giornata dell’indipendenza americana sulle rive del Mississippi, fra cafoni sovrappeso e alcol, dove, al posto delle collegiali super sexy, ci sono donne sfatte, poco attraenti e per nulla in forma, è un qualcosa di distantissimo dall’American Dream.

Senza dimenticare il lato politico, fatto di contenuti davvero sorprendenti: anziani sudisti che vogliono Hilary Clinton come prossimo Presidente del Stati Uniti, ex militari che sono consci delle responsabilità degli USA nelle guerre in Medio Oriente, ma tutti accomunati dallo stesso comune denominatore, ovvero l’odio profondo verso Barack Obama. Minervini è un eccellente osservatore della realtà, ma questo si sapeva già, dato che il suo precedente lavoro, Stop the Pounding Heart, era davvero notevole. Louisiana è un documentario molto interessante e coinvolgente che sembra volerci dire: osservate con attenzione, questa è l’altra faccia dell’America.

★★★ ½

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