Anche Aladdin è stato nominato. In un cinema che va avanti soltanto a rifacimenti Disney e combattimenti tra supereroi, questi due sembrano gli unici elementi ancora validi per un’arte in piena crisi che permettano alle sale cinematografiche di non rimanere completamente vuote. Le aziende perciò, consapevoli dell’ondata di successo che tali film hanno la capacità di portare, continuano la loro missione per trasformare ogni qualsivoglia favola della nostra fanciullezza in una nuova storia live-action, attirando guadagno e pubblico.
Cominciato con Alice in Wonderland e passato poi per Maleficent e Cenerentola, il fenomeno disneyano non risparmierà neanche La Bella e La Bestia, Mulan, Dumbo, Campanellino di Peter Pan, arrivando a trattare in chiave moderna Winnie The Pooh e Notte sul Monte Calvo dal fiabesco Fantasia.
Prequel dell’Aladdin che tutti noi conosciamo, la versione live-action sarà scritta dagli esperti dell’horror Damian Shannon e Mark Swift e si concentrerà sulla vita del magico Genio della lampada prima ancora di essere rinchiuso nella sua minuscola dimora, da cui si libererà solo grazie all’aiuto del suo futuro e fedele amico ladruncolo.
Un pensiero quando si parla del film va a Robin Williams, doppiatore nel 1992 di uno dei personaggi più irriverenti del panorama Disney, con la speranza che l’ironia del Genio da tutti noi amato possa vivere anche il live-action.
