Inside Out, quando le emozioni vengono fuori

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Genere: Animazione Regia: Pete Docter Durata: 94 min Anno: 2015

Inside_Out_Poster_Italia_mid Incommensurabile è l’importanza che le emozioni hanno nella nostra vita. Sensazioni diverse, sentimenti e stati d’animo confluiscono nel Quartier Generale fino a costruire pezzo dopo pezzo, ricordo dopo ricordo, il centro della propria personalità. Partendo da una gamma di emozioni che comprende la Gioia, la Tristezza, la Paura, la Rabbia e il Disgusto, Inside Out è il nuovo gioiellino targato Disney Pixar che ci regala un viaggio alla scoperta della parte più umana di ognuno di noi e il valore di vivere un’esistenza all’insegna di tutti quegli aspetti che i nostri sentimenti hanno da offrire.

Riley, intelligente e dolce bambina, fin dal giorno della sua nascita ha sempre avuto accanto a sé quella che per lei nel corso degli anni sarebbe diventata compagna di molte avventure: Gioia, la positiva, pimpante, allegra Gioia. Eppure, per quanto Gioia le sia affezionata, non sarà l’unica emozione a seguire la sua vita. Lavorando insieme nella mente della bambina, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto, affiancano Gioia nelle varie fasi della crescita di Riley insegnandole cosa temere e per cosa arrabbiarsi, donandole comunque momenti di immensa felicità e amore, cercando di mantenere Tristezza il più lontano possibile dalla sala controlli. Ma, quando all’età di undici anni la bambina è costretta a trasferirsi con la famiglia dalla casa natale ad una nuova città, le cose sembrano non voler andare per il verso giusto e Gioia verrà catapultata lontana dal Quartier Generale portando con sé Tristezza. Costretta ad intraprendere un lungo viaggio tra i pensieri, la memoria e il subconscio della sua piccola Riley, imparerà che se si vogliono passare momenti di felicità, bisogna accettare gli attimi di malinconia.

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Assolutamente geniale, divertente, pronto a far versare al pubblico una cascata di lacrime, Inside Out nasce dall’idea dell’americano Pete Docter, realizzatore del soggetto e della sceneggiatura e a capo della regia insieme a Ronnie del Carmen, per un film alla scoperta di un mondo che tutti conosciamo, ma che nessuno ha mai visto: la mente umana. Tra scaffali per la memoria a lungo termine, treni dei pensieri, prigioni per le paure e amici immaginari, le intuizioni che creano il film sono acute e fantasiose, un’ingegnosa trovata per raccontare la formazione delle proprie personalità, tutte differenti a seconda delle emozioni che di volta in volta riusciamo a provare. Un’educazione sentimentale dove gli stessi personaggi apprendono la necessità sia di contrapporsi che di lavorare all’unisono, che riesce a toccare le corde più profonde della nostra interiorità, come un pugno allo stomaco che fa luce sull’influenza dei momenti di sconforto, chiave di appoggio per la spinta verso quella gioia che fa ridere e sopravvivere. La mente in confusione di una piccola bambina diventa lo specchio di qualsiasi spettatore che sta assistendo al film, quella paura di perdere la rilevanza delle emozioni e l’insostenibile gravità di una vita piana senza esplosioni di felicità.

Film risposta alla tipica curiosità su cosa accade nella mente di noi uomini, per Inside Out con Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto, si ride e si piange, si riflette e si gioca. In altre parole, ci si emoziona.

★★★★★

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