Sabrina, una favola moderna

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Sabrina (id.)

Genere: Commedia. Regia: Billy Wilder. Cast: Audrey Hepburn, William Holden, Humprey Bogart, Walter Hampden, Martha Hyer, John Williams. Durata: 113 min. Anno: 1954.

“Nessun povero è mai stato chiamato democratico per aver sposato un ricco”
(Thomas Fairchild)

Poster 06Il titolo del film deriva dal nome della protagonista, Sabrina Fairchild, la timida figlia dell’autista della facoltosa famiglia Larrabee, perdutamente innamorata del secondogenito David Larrabee, un perdigiorno reduce da tre divorzi che nemmeno la considera. Dopo due anni passati a Parigi, Sabrina è diventata una ragazza molto più sofisticata, tanto che David all’inizio non la riconosce nemmeno, ma poi finisce per innamorarsene. A quel punto interviene il fratello maggiore Linus (Larry nel doppiaggio italiano), che dirige l’azienda di famiglia e ha già organizzato il matrimonio di David con una ricca ereditiera.

Sabrina ha compiuto 60 anni, ma non li dimostra. Anche al giorno d’oggi, vedendo questa deliziosa commedia si ride per le numerose battute e gag, si sogna insieme alla giovane protagonista, si sospira (almeno nel mio caso) ogni volta che appare William Holden, così come si rimane affascinati dal personaggio di Humprey Bogart.

Proprio i tre protagonisti sono sicuramente il punto di forza del film. Audrey Hepburn è splendida e convincente nel suo cambiamento, cambiamento che non è però radicale, perché il personaggio mantiene quella sua ingenuità di fondo che la contraddistingue. William Holden è altresì perfetto nella parte del dongiovanni incallito che pensa solo a divertirsi, così come Humprey Bogart nel tratteggiare l’uomo serio e dedito solo al lavoro, il quale scopre alla fine la forza incontrastabile dei sentimenti. Allo stesso tempo anche tutti i personaggi di contorno contribuiscono ad arricchire il film, si pensi solo al padre di Larry e David, per il pubblico fonte inesauribile di risate.

Certamente anche la regia di Billy Wilder contribuisce a rendere speciale la pellicola, fin dall’inizio, quando le inquadrature che servono a mostrare tutta la proprietà dei Larrabee con la voce fuori campo che le descrive, fanno subito pensare al momento in cui Joe Gillis vede per la prima volta la villa di Norma Desmond in Viale del tramonto (1950). La sceneggiatura, divertente e lineare, è stata scritta dal regista insieme a Samuel A. Taylor e Ernest Lehman.

Sabrina ha ricevuto l’Oscar per i Migliori costumi e il Golden Globe per la Migliore sceneggiatura. Nel 1954 è stato inserito tra i dieci migliori film dell’anno, nel 2002 nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1995 è stato realizzato uno scialbo remake con lo stesso titolo, diretto da Sidney Pollack e interpretato da Julia Ormond, Harrison Ford e Kreg Kinnear.

★★★★

Per ulteriori informazioni e foto visitate la fan page William Holden Tribute.

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Pubblicato da Virgilia Bertolotto

Nasce a Torino nel 1987. Appassionata da sempre di cinema e, in particolare, di cinema d’animazione, nel 2011 consegue la laurea magistrale in "Discipline cinematografiche - Storia, teoria e patrimonio." Nel luglio 2014 Vincenzo Grasso Editore pubblica il suo saggio "Dal pixel alla Pixar". Nel tempo libero gestisce tre pagine (Mads Mikkelsen Italia, William Holden Tribute e Jack Huston Italia) e un piccolo blog (The Happiest Small Things) su Facebook. Gli altri suoi interessi sono la lettura, la fotografia e l’arte.