A lezione di ironia con James Franco e Seth Rogen

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Seth Rogen e James Franco
Seth Rogen e James Franco

Dopo l’attacco hacker registrato ai danni della Sony Pictures Entertainment di cui vi abbiamo parlato qui, James Franco e Seth Rogen, entrambi protagonisti di The Interview, la nuova pellicola prodotta dalla casa cinematografica nipponica, ospiti del celebre programma di varietà Saturday Night Live, hanno ironizzato su quanto accaduto.

La trama della pellicola di cui sono protagonisti sembra aver mandato su tutte le furie il dittatore nordcoreano Kim Jong-un: vi è narrato, difatti, il tentativo di uccidere, su ordine del Governo Americano, proprio il leader della Nord-Corea in occasione di una intervista condotta da un celebre showman americano.

James Franco e Seth Rogen in uno scatto "privato"
James Franco e Seth Rogen in uno scatto “privato”

Di tutta risposta, sembra che dietro l’attacco informatico sferrato contro la Sony, che ha rubato molteplici dati riservati sui futuri progetti della casa di produzione e sulle persone che con essa lavorano, ci sia dietro proprio un tentativo di vendetta auspicato da Jong-un.

Franco ha annunciato che preferiva svelare in prima persona i propri dati personali piuttosto che aspettare che gli hacker li diffondessero in rete: le risate del pubblico non si sono fatte attendere, soprattutto quando l’attore americano ha reso noto che la password di accesso alla sua casella di posta elettronica, “[email protected]”, è “littlejamesiecutiepie”.

Entrato in scena anche Rogen, l’atmosfera goliardica ha raggiunto il suo apice quando entrambi si sono lamentati del fatto che le loro foto private, fatte scorrere sullo schermo, in cui i due sono ritratti in pose poco convenzionali, in cui scimmiottano anche la celebre copertina della rivista Rolling Stones con John Lennon e Yoko Ono, dopo l’attacco hacker, fossero disponibili alla visione di tutti.

Una grande lezione: l’ironia vince sempre.

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Pubblicato da Viviana de Lillo

Stanziata nella natale Torino dalla prima apparizione su tale piano di esistenza, registrata il 06 settembre 1986, trascorre 3/4 di vita seduta su una poltroncina rossa davanti ad un grande schermo immerso nel buio. Il restante quarto l'ha investito in fumetti, serie tv e cartacce semiotiche. Su queste ultime, a proposito, nutre ancora dei dubbi, ma questa è un'altra storia.