Ogni maledetto Natale, le festività secondo i registi di Boris

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Genere: Commedia grottesca Regia: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo Cast: Alessandro Cattelan, Alessandra Mastronardi, Francesco Pannofino, Laura Morante, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Caterina Guzzanti, Stefano Fresi Durata: 96 min. Anno: 2014

50672Da diversi anni per bissare ed approfittare del successo (anche se sta scemando) delle pellicole a tema natalizio i distributori anticipano la loro uscita al mese di Novembre e la prolungano fino alle prime settimane di Gennaio. Ogni maledetto Natale non si sottrae a questo modus operandi uscendo una settimana prima di Dicembre. Di certo ha riscosso un certo successo ai botteghini, ma è davvero meritato?

Addirittura tre sono i registi che si sono occupati di questa commedia grottescaGiacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo. Già reduci dalla fortunata esperienza della serie TV e del film sequel Boris.
La loro idea non è per niente male, anzi curiosa ed accattivante: le famiglie, e relativi parenti ed inservienti, che incontrano una coppia di innamorati, sono interpretate dagli stessi attori, che quindi vestono un doppio personaggio. C’è un gruppo sociale praticante di attività grossolane, ripetitive e bizzarre, e quello alternativo che è benestante, generoso verso il prossimo e fanatico per il cibo.

Ciò che dovrebbe stimolare la visione è l’interesse nel vedere proprio personaggi così opposti presentati da uno stesso attore nel giro di novantasei minuti, e quello di passare questi ultimi in modo spensierato.ogni-maledetto-natale-728x513
Ebbene, il primo intento potrebbe essere soddisfatto: il cast corale è sì sopra le righe, magari volutamente, e a volte eccessivo, ma risulta genuino ed affiatato (si nota che degli attori hanno lavorato insieme in altri progetti). Purtroppo sono proprio i protagonisti, Massimo e Giulia, (Alessandro Cattelan, Alessandra Mastronardi) ad essere i personaggi meno accattivanti, e ciò è accentuato dalle inconsistenti doti attoriali che gli sono proprie. Mentre il secondo no: il pubblico, a parere di chi scrive, non riesce a divertirsi e a partecipare a questa festa stravagante.

Il vigore di una commedia dovrebbe essere il ritmo, che è alquanto carente. Manca sopratutto dove dovrebbe esserci: ovvero nei momenti da trait d’union tra scene complementari. Ma anche uno scambio di battute efficaci: molti dialoghi sono inconsistenti e fini a se stessi.
Merita invece una considerazione positiva la scenografia, sopratutto della prima parte.
Ogni maledetto Natale non ha il guizzo brillante di Boris – il film, ma non è nemmeno tra i peggiori film natalizi italiani.

★★

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