Hacksaw Ridge Genere: Biografico, drammatico, storico, guerra Regia: Mel Gibson Cast: Andrew Garfield, Vince Vaughn, Sam Worthington, Luke Bracey, Hugo Weaving, Teresa Palmer Durata: 131 min Anno: 2016
Obiettore di coscienza in una Guerra che si affronta solo con le armi: la battaglia sul campo e nell’anima dell’incredibile personaggio Desmond Doss, eroe spirituale e fisico di quel secondo, grande conflitto che lacerò fin nelle viscere il mondo intero. Diretto da un veterano della settima arte, nuovamente alle prese con un protagonista-icona a simboleggiare gli ideali di un credo da conservare, La battaglia di Hacksaw Ridge riafferma nel panorama hollywoodiano il Mel Gibson regista, che dalla Mostra del Cinema di Venezia approda nel 2017 alla notte degli Oscar.
Diverso da qualsiasi altro giovane della sua età, Desmond Doss (Andrew Garfield) sente di dover dare una mano al proprio Paese. Figlio di un padre uscito sconvolto dalla precedente guerra, sostenuto dall’amore dell’infermiera Dorothy (Teresa Palmer) e dalla sua fede incontrastabile, Desmond decide di arruolarsi nell’esercito americano con la promessa di non toccare mai nemmeno una volta un’arma, offrendosi come soccorritore e riuscendo grazie alla sua forza d’animo a salvare un numero elevato di vittime.
Una guerra che non si adatta ai principi dei suoi singoli, e dei principi talmente grandi da porsi contro la natura stessa della guerra. In un affresco rombante, esplosivo e incredibilmente umano, dove a trionfare non sono i vincitori di una lotta, ma quei vinti che tornano con stupore a sperare, La battaglia di Hacksaw Ridge è il film di Mel Gibson che, immerso nella terra bruna ed assediata di territori inariditi, racconta le gesta impensabilmente meravigliose del soldato Desmond Doss, la realtà che supera in fantasia le possibilità della purezza di una persona.
Un Andrew Garfield lontano dal comune ritratto degli uomini del domani, snello e slanciato nella figura e dall’emotività tutta racchiusa negli eloquenti primi piani che gli dedica con cura ed attenzione il regista; il personaggio principale interpretato dall’attore vive del viso ingenuo e liscio del fedele Desmond, incorniciato dall’occhio della macchina da presa che ne può scorgere fino nel profondo la fede temeraria.
Trattato come criminale per il suo insito desiderio di non uccidere, il film percorre, muovendosi con limpidezza, i tratti della vita di un uomo che lo hanno portato con il tempo a non voler commettere peccato, timoroso quanto fiducioso di quel Dio grande che lo spinge, soprattutto nei momenti di maggior tensione, nelle sue azioni. Collaboratore in un’operazione che gli permetterà di adempiere al suo compito, il valore del lavoro del protagonista si misura nei corpi e nei singhiozzi dei soldati salvati, gli stessi che con troppa facilità seppero inizialmente dargli del codardo, ma capaci di intendere sul punto di non ritorno la volontà alta e nobile di assistere vite, non soltanto quella di strapparle.
Distinto in due espliciti blocchi narrativi dove a fare da collante è l’estenuante e controverso addestramento militare presieduto dall’ottimo Vince Vaughn, La battaglia di Hacksaw Ridge tocca la crescita e l’amore di un acerbo Desmond Doss che maturerà su una scogliera asiatica nel bel mezzo del dolore provocato dalla Seconda Guerra Mondiale, culminando sulla terra allestita con corpi esanimi e martoriati, divorati dai topi o pronti ad essere trasportati in salvo, nella cupa atmosfera che richiama i versi guerreschi del poeta inglese Wilfred Owen.
Basato sulla sceneggiatura di Andrew Knight, Robert Schenkkan e Randal Wallace e portavoce di una parentesi toccante di un periodo completamente sconcertante, l’ultimo film di Mel Gibson pulsa calorosamente di un’energia ed una passione che hanno permesso a uomini dati per finiti di tornare a vivere ancora, un film depositato nella preghiera di Desmond Doss, che chiede di trovare ancora altre persone da poter salvare.
★★★1/2