Vizio di forma, i favolosi anni sessanta per Paul Thomas Anderson

Condividi:

Vizio di forma (Inherent ViceRegia: Paul Thomas Anderson Cast: Joaquin Phoenix, Katherine Waterston, Eric Roberts, Josh Brolin, Benicio Del Toro, Reese Witherspoon, Jena Malone, Owen Wilson, Martin Donovan, Maya Rudolph, Thomas Pynchon  Durata: 148 min Anno: 2014

vizio-di-forma-posterA Larry “Doc” Sportello improvvisamente viene a fare visita la sua ex ragazza Shasta, la quale gli chiede disperatamente aiuto. Non vuole che il suo amante venga relegato in un manicomio per volontà della moglie e del compagno di questa. Contemporaneamente un’altra giovane donna, Hope Harlingen, lo incarica di ritrovare suo marito. Il quale, come presto si scopre, è la guardia del corpo del primo.

A due anni dall’immenso The master il grande regista californiano Paul Thomas Anderson decide di adattare per lo schermo una delle opere del suo mito letterario: Vizio di forma di Thomas Pynchon. La gestazione della sceneggiatura ha richiesto molti anni ed ha avuto inizio ancora prima del suo ultimo lavoro: in effetti non era cosa semplice trarre da un testo così complesso e propenso a più chiavi di lettura un film. Tanta è l’ammirazione di Anderson per questo scrittore che lo ha scelto per un piccolo ruolo. Ma sfortunatamente non si conoscono le sembianze del tale (è restio a presentarsi in pubblico), e quindi non possiamo riconoscerlo.

Il regista ci ha già abituato (vedi anche Magnolia) a pellicole articolate e dai molteplici livelli narrativi, ma qui è aiutato dalla base stessa del racconto: al di là dei tanti significati Vizio di forma è un giallo. E cosa può essere più irresistibile di un film che ci tiene concentrati ed entusiasti per due ore e mezza? Le nostre vite subiscono una battuta d’arresto: entriamo dalla porta di ingresso della pellicola e diventiamo compagni inossidabili di questo gruppo di pazzi che Doc incontra.Pheonix-Hair-Inherent-Vice

Nei prossimi anni ricorderemo con piacere di questi tipi strani. Joaquin Phoenix, all’ennesima prova straordinaria, incarna fedelmente e con vigore Larry. Mentre colui che lo mette alle strette è l’eccellente e strambo tenente Bigfoot, interpretato da Josh Brolin. Da segnalare è sicuramente la presenza di Katherine Waterston, attrice non popolare ma che ha già all’attivo diversi lavori significativi. La sua Shasta è ironica, sensuale e confusionaria. Ma ci sono anche un carismatico Owen Wilson, una dolce e determinata Reese Witherspoon e un nutrito gruppo di ulteriori presenze difficilmente dimenticabili.

Nonostante non sia stato molto considerato nella award season, Anderson ha ricevuto una nomination agli ultimi Oscar come Miglior sceneggiatore per la categoria degli adattamenti non originali. Il perchè di questo disinteresse è da rintracciare nel fatto che Vizio di forma è una pellicola che stordisce (anche grazie ad una trascinante colonna sonora), che esula da certi canoni cinematografici, è ricca di personaggi stravaganti e c’è molto poco buonismo (elemento cardine di diverse pellicole oscar’s friendly). 39914_ppl

Vizio di forma è per gli appassionati di Anderson, per quelli di Pynchon (che sono curiosi di una sua trasposizione cinematografica), ma anche per chi ha vissuto tra gli anni sessanta e settanta e pensa con nostalgia ai quei tempi, e per la generazione zero, che ha tanto da imparare da essi. Vizio di forma è imperdibile: uno dei più grandi registi contemporanei è tornato nelle sale.

★★★★

Condividi: