Novità Al Cinema – 23 novembre

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Bentornati a Novità al Cinema, la nostra rubrica settimanale dedicata ai film in uscita nelle sale. Di seguito sinossi e trailer di tutti i nuovi titoli.

Novità al cinema dal 23 novembre:

American Assassin
Il film American Assassin, diretto da Michael Cuesta, è basato sul romanzo di Vince Flynn, pubblicato in Italia con il titolo L’assassino americano.
Nel film, lo studente universitario Mitch Rapp (Dylan O’Brien) è un giovane e promettente atleta. Quando la fidanzata perde la vita durante un attacco terroristico Mitch, sconvolto, decide che il suo unico scopo sarà vendicarsi. Assoldato prima clandestinamente e poi ufficialmente, inizia un duro allenamento in una sezione speciale della CIA per portare a termine il suo sanguinoso progetto sottoponendosi per mesi a incredibili sforzi fisici e dure prove psicologiche. Fino al giorno in cui il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley (Michael Keaton) lo arruola per un’operazione segreta, con l’obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente. Il giovane Mitch, ossessionato dal rancore e dal desiderio di vendetta, accetta il pericoloso incarico e sulle tracce di un agente turco entra nella più grande polveriera d’Europa.

Caccia al tesoro
La nuova commedia dei fratelli Vanzina segue le vicende dello sfortunato Domenico Greco (Vincenzo Salemme), attore teatrale sommerso dai debiti, costretto a vivere nell’appartamento della cognata Rosetta (Serena Rossi), vedova di suo fratello e con un figlio di nove anni malato di cuore. Il bambino, in pericolo di vita, potrebbe salvarsi soltanto con una costosa operazione negli Stati Uniti. Per raccogliere i 160 mila euro necessari, madre e zio si inginocchiano di fronte all’altare di San Gennaro alla disperata ricerca di un miracolo. E il miracolo arriva puntuale, sotto forma di “autorizzazione” del patrono, che suggerisce agli attenti fedeli di prendere uno dei gioielli della sua Mitra custodita insieme al famoso Tesoro nella cripta della chiesa. La prodigiosa manifestazione di San Gennaro, apparentemente intervenuto per esaudire la toccante preghiera, è in realtà lo sfogo di un parcheggiatore che rimbomba nella navata. Domenico e Rosetta però confidano nella grazia ricevuta e con l’aiuto di Ferdinando (Carlo Buccirosso), Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri), partono per una Caccia al tesoro che li porterà da Napoli, a Torino, fino a Cannes in Costa Azzurra. Entrano in scena poliziotti, rapinatori professionisti, camorristi e mercanti d’arte, in una girandola di situazioni esilaranti con cifra comica e anche umana nella tradizione della commedia all’italiana.

Detroit
La storia è ispirata alle sanguinose rivolte che sconvolsero Detroit nel 1967. Tra le strade della città si consumò un vero e proprio massacro ad pera della polizia, in cui persero la vita tre afroamericani e centinaia di persone restarono gravemente ferite. La rivolta successiva portò a disordini senza precedenti costringendo cosi’, ad una presa di coscienza su quanto accaduto durante quell’ignobile giorno di cinquant’anni fa.

Flatliners – Linea mortale
Cinque studenti di medicina, decisi a svelare i misteri della morte e dell’aldilà mediante un esperimento avventato, vivono in prima persona un’angosciante esperienza di premorte. Flatliners – Linea mortale segue le vicende della visionaria studentessa Courtney Hall (Ellen Page), la cui ambizione sfrenata la spinge a coinvolgere un gruppo di compagni in una ricerca audace e pericolosa, al limite della fantascienza. Riuniti in un laboratorio del seminterrato della facoltà, i ragazzi a turno si stendono sul lettino lasciando che gli altri gli fermino il cuore; anche i più scettici tra loro assistono e riconoscono gli effetti del “risveglio” sulle funzioni cerebrali, oltre alle potenzialità della scoperta scientifica. Ma al ritorno dall’altra dimensione, le giovani promesse della medicina cominciano a essere tormentate da orrende allucinazioni visive e uditive, immagini di un passato sepolto, ricordi sgranati tornati a fuoco. L’esperimento cominciato per verificare l’esistenza dell’aldilà, finisce per aprirne le porte e punire chi ha osato sconfinarvi.

Gli sdraiati
Gli sdraiati, il nuovo film di Francesca Archibugi, è tratto dall’omonimo romanzo best seller di Michele Serra.
Giorgio (Claudio Bisio) è un giornalista di successo, amato dal pubblico e stimato dai colleghi. Insieme alla ex moglie Livia (Sandra Ceccarelli) si occupa per metà del tempo del figlio Tito (Gaddo Bacchini), un adolescente pigro che ama trascorrere le giornate con gli amici, il più possibile lontano dalle attenzioni del padre. I due parlano lingue diverse ma ciò nonostante Giorgio fa di tutto per comunicare con il figlio. Tito ha una banda di amici, tutti maschi, troppo lunghi, troppo grassi, troppo magri, spaccano rovesciano inzaccherano mentono fuggono puzzano. Stanno sempre appiccicati, da scuola al divano, dal divano a scuola fino a uando nella vita di Tito irrompe Alice (Ilaria Brusadelli), la nuova compagna di classe che gli fa scoprire l’amore e stravolge la routine con gli amici, e finalmente anche il rapporto con il genitore sembra migliorare. Ma l’entusiasmo non durerà a lungo perché il passato di Alice è in qualche modo legato a quello di Giorgio. Giorgio e Tito sono padre e figlio. Due mondi opposti in continuo scontro.

Il domani tra di noi
Basato sull’omonimo romanzo di Charles Martin, Il domani tra di noi comincia durante una violenta tempesta invernale. Due sconosciuti si incontrano al gate, in attesa di imbarcarsi sull’ultimo volo disponibile. Ashley Knox (Kate Winslet) è una fotoreporter di successo, in viaggio per partecipare alle sue nozze, Ben Payne (Idris Elba) è un medico di ritorno da una conferenza, per un’operazione chirurgica programmata nel giorno seguente. Quando il volo viene cancellato per maltempo, Ashley pensa di noleggiare un aereo privato e suggerisce a Ben di dividere il mezzo. Il pilota riesce ad aggirare la tempesta ma un tragico incidente, mentre sorvolano le montagne del Colorado, fa precipitare l’aereo con i due passeggeri a bordo. Ashley e Ben sopravvivono all’impatto, riportando gravi ferite su tutto il corpo. Smarriti in cima a un’isolata vetta innevata, sanno che a causa di un errore del pilota le squadre di soccorso non arriveranno mai, e che l’unica speranza di sopravvivenza è spostarsi in cerca di un riparo. Così il medico e la giornalista, estranei fino a poche ore prima, dovranno unire le forze e usare tutte le conoscenze a loro disposizione per individuare i primi segni di civiltà. Nel periglioso viaggio che dovranno affrontare ci sarà spazio per i ricordi, i racconti personali, e la nascita di un’inaspettata attrazione reciproca.

Il figlio sospeso
Solo se conosciuta la verità rende liberi. Parte da questo assunto “Il figlio sospeso”, l’opera del regista siciliano Egidio Termine. E’ da questa famosa asserzione evangelica, che sono partito per affrontare, nel mio film, un argomento di forte attualità: La maternità surrogata. Una tematica attuale e quanto mai complessa dei nostri tempi che ha creato, e continua a creare, divisioni. La sfida del film, invece, è quella di mettere tutti d’accordo, spostando il punto di vista da quello delle due madri, quella naturale (biologica) e quella culturale (sociale), a quello del figlio. La narrazione del film avviene attraverso tre piani di realtà: il presente e il passato, e quello immaginario, quindi surreale. Il presente è scandito dagli avvenimenti che coinvolgono il giovane protagonista Lauro, il cosiddetto viaggio dell’eroe; il passato è narrato attraverso i due punti di vista delle madri; il piano immaginario, che trova sede nella mente di Lauro, gioca un ruolo determinante nell’evoluzione del personaggio. E’, infatti, in questa sfera surreale che si manifesta il desiderio intimo del protagonista di appropriarsi della propria identità attraverso la conoscenza della verità negatagli fin dall’infanzia. Ed è solo quando si approprierà della verità che diventerà un uomo libero, realizzando quel desiderio inconscio di cui non aveva fino a quel momento consapevolezza.

Il Libro di Henry
A volte le cose non sono come sembrano, specialmente nella cittadina dove vive la famiglia Carpenter. Susan (Naomi Watts), madre single, lavora come cameriera in una tavola calda insieme alla sua esuberante amica Sheila (Sarah Silverman). Peter (Jacob Tremblay), suo figlio più piccolo, è un vivace ragazzino di otto anni. A prendersi cura di tutto e di tutti è Henry (Jaeden Lieberher), l’undicenne figlio maggiore di Susan, prottetivo nei confronti del fratello minore e infaticabile sostegno di una madre spesso dubbiosa delle proprie capacità. Un giorno Susan scopre che la famiglia della porta accanto, di cui fa parte Christina (Maddie Ziegler), la compagna di classe di Henry, nasconde un pericoloso segreto, e che Henry ha escogitato un piano stupefacente per aiutarli. Mentre il piano per aiutare Christina prende forma in un modo emozionante, Susan si ritrova al centro di esso.

Nut Job: Tutto molto divertente
Dopo aver accidentalmente distrutto il negozio di noccioline conquistato in Nut Job, Spocchia e i suoi amici si trasferiscono in un accogliente parco cittadino, che il sindaco è intenzionato a trasformare in un più remunerativo parco divertimenti.
In Nut Job 2 l’incorreggibile scoiattolo fa ancora una volta squadra con il topolino Buddy, la scoiattolina Andie e l’altezzoso Vanesio per sventare i piani del malefico primo cittadino.

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Pubblicato da Valentino Zona

Nato a Napoli nel 1990, Valentino Zona è un appassionato di cinema, letteratura e fumetti. Ama il patrimonio culturale partenopeo, di cui auspica la corretta valorizzazione.