Capitan America: Civil War, non solo un blockbuster

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Capitan America: Civil War  Genere: Azione Regia: Anthony e Joe Russo  Cast: Chris Evans, Robert Downey Junior, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Anthony Mackie, Tom Holland, Elizabeth Olsen Durata: 147 min. Anno: 2016
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Steve Rogers è al comando della nuova squadra degli Avengers intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.

Uno dei cinecomic più attessi dell’anno è finalmente nelle sale: Capitan America – Civil War è un successo di critica e pubblico e gli studios Marvel non possono che brindare per i record d’incassi che la pellicola si prepara ad infrangere (parliamo di cifre sopra il miliardo di dollari).
Qualche fondamentalista del cinema d’autore storce il naso etichettando il film come il più classico dei blockbuster ad altissimo budget, ma è davvero tutto qui? Innanzitutto la pellicola è un preziosissimo pezzo del puzzle di un universo cinematografico sempre più in espansione, e inoltre, a dispetto dei pregiudizi, il film gode di una narrazione scorrevole che miscela sapientemente momenti introspettivi e altri d’azione contaminati dal classico e riuscitissimo “comedy” Marvel.
La regia è affidata ai fratelli Russo, già registi di Capitan America: Winter Soldier, che non disattendono le (alte) aspettative del pubblico e ci regalano un film coinvolgente, emozionante e sì, ricco di effetti speciali ad alto tasso scenografico.
Piccola critica alle scene d’azione: davvero troppo frenetiche! Probabilmente è stata una scelta studiata e consapevole, magari per “nascondere” l’abuso del CGI o, più probabile, le fattezze degli stuntman spesso abbastanza dissimili dalle controparti originali. Da applausi, al contrario,l’inseguimento che coinvolgerà Bucky,  Black Panther (Chadwick Boseman) e Capitan America tra tunnel, esplosioni e autoveicoli.

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Spesso questi film hanno molto più da dire di quello che sembra e ci dicono tanto delle dinamiche della società in cui viviamo, difatti, anche questo film vellica dei temi importanti: uno di questi è il conflitto di lealtà provato da Capitan America (interpretato da Chris Evans). Egli si trova in una situazione di mezzo, ovvero da una parte la voglia di aiutare il suo amico d’infanzia, Bucky (il Soldato d’Inverno, interpretato da un buon Sebastian Stan), indifeso e al contempo ricercato dalle forze speciali delle Nazioni Unite, dall’altra la voglia di non deludere gli Avengers, suoi compagni di avventura da tanti anni a questa parte. Quello che può provare non può che essere una sofferenza interiore, una dissonanza psicologica funzionale alla sua figura dedita al sacrificio e all’abnegazione.
Altro tema importante è il limite della legge: Vedova Nera (l’incantevole Scarlett Johansson) parlando ad un riluttante Capitan America dirà testuali parole: “Se ci opponiamo alla legge e non accettiamo di firmare (l’atto di registrazione ndr) siamo come loro” e per “loro”  ella intenderà i criminali che popolano questo universo immaginario; e in questo senso, non può esserci affermazione più sbagliata. La legge è un prodotto umano, culturale, e dunque assolutamente cangiante. Un fuorilegge d’America può essere un salvatore in un’altra nazione e ciò che è giusto e ciò che è sbagliato non è un qualcosa sancito naturalmente ma un interpretazione collettiva e, ripetiamo, relativa! Ergo paragonare uno Steve Rodgers guidato da nobilissimi intenti ad un criminale sanguinoso e violento è quanto di più sbagliato ci possa essere!

Insomma “Capitan America: Civil War” è un ottimo film, da vedere non solo se si è un fan dei fumetti ma anche se si vogliono passare più di due ore aggrappati al mantello dei supereroi più affascinanti di questo decennio.

 ★★★½

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