Alta Fedeltà, le nevrosi d’amore di un feticista musicale

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Genere: Commedia Regia: Stephen Frears Cast: John Cusack, Iben Hjejle, Todd Louiso, Jack Black, Lisa Bonet, Joan Cusack Anno: 2000 Durata: 109 min

high_fidelity_vintage_poster_by_mazzy12345-d4imqfj‘Che cosa è nata prima: la musica o la sofferenza? Ai bambini si tolgono le armi giocattolo, non gli si fanno vedere certi film per paura che possano sviluppare la cultura della violenza, però nessuno evita che ascoltino centinaia, anzi, dovrei dire migliaia di canzoni che parlano di abbandoni, di gelosie, di tradimenti, di penose tragedie del cuore. Io ascoltavo la pop music perché ero un infelice. O ero infelice perché ascoltavo la pop music?”

Tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby (High Fidelity, 1995) è la storia di Rob Gordon (John Cusack), gestore di un negozio di dischi che deve far ordine tra la propria personalità introversa, pigra e instabile e una ragazza che lo ha lasciato, seguito dai suoi amici tremendamente incasinati, tra pop, rock, disco music, playlist e intellettuali feticisti.

Dalla sveglia alla suoneria del telefono, dalla citazione di un testo al ricordo più bello che può darci un brano pop a quello più brutto che può offrirci un capolavoro soul. E’ proprio questo il tema portante del film di Frears che detta i ritmi e lo stile di vita di Rob attraverso i più bei album della storia che fanno da copertina alle giornate da neo scapolo del nostro eroe. Laura lo ha lasciato e allora lui ripercorre le 5 relazioni amorose, la top five dei fiaschi sentimentali della sua vita, per cercare di capire per quale motivo prima o poi viene sempre scaricato.

Un viaggio nel passato per capire il presente. Affrontare finalmente quei fantasmi che amiamo collezionare nell’armadio. Al cospetto di Alta Fedeltà quasi odierete l’eccessivo pessimismo di Rob che non trova pace nemmeno nel suo habitat, quel negozio di dischi invaso, nel vero senso della parola, dai suoi colleghi, Barry (Jack Black) e Dick (Todd Louiso).high-fidelity-main-reviewTrovare la traccia perfetta che sia lato A o lato B, di una vita che vuole senza compromessi il benessere o l’allungo esistenziale per poter arrivare fino in fondo. Alta Fedeltà ci riesce afferrando i clichè di un rapporto finito e portandoli allo stremo dell’iperbole melodrammatica, con ironia tagliente che coniuga situazioni convenzionali e vari stili di pensiero così come solo la musica nei suoi anni migliori è riuscita a trasportare l’ascoltatore. E’ uno sguardo leggero di una piacevole commedia che narra con le note giuste una situazione che tutti prima o poi siamo costretti ad affrontare. Sta a noi mettere pausa o skippare al brano successivo, oppure cambiare disco e prendere quello preferito, il capolavoro indiscusso, o la fissazione passeggera che stanca già al terzo ascolto.

Travolgente e inimitabile Jack Black che strappa più di una risata. Tenero e fragile Todd Louiso. Mostro di bravura John Cusack che regge bene il confronto col Rob letterario e trasforma la sua performance in un tripudio di espressioni, gesti e frasi cult. Insicuro, debole e delirante, lucido nel guardare al passato e incapace a scegliere il futuro facendosi trasportare dal cuore, “Francamente, sono giunto alla conclusione che i miei testicoli non ne capiscono un cazzo”, e dal suo Hi Fi.vlcsnap-9518830

Rob Gordon rappresenta in pieno una tipologia di trentenni degli anni ’90, che vuole rimanere adolescente (il Peter Pan ultramoderno) per tutta la vita, per non perdere il gusto della prima volta di ogni cosa vivendo senza vincoli, senza responsabilità. Frears e Hornby descrivono attraverso una vicenda ordinaria, tutte le contraddizioni e le nevrosi della postmodernità, e la banalità della vita adulta nella società occidentale di fine millennio, tratteggiando con ironia e sincerità i sentimenti dell’uomo moderno.

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Pubblicato da Michele Giacci

Michele Giacci nasce a Napoli il 31 maggio 1987, l'anno di Full Metal Jacket, Il cielo sopra Berlino, Gli Intoccabili, Wall Street e del primo scudetto del Napoli di Maradona. Cresce coi western alla tv e coi film di Spielberg al cinema, insieme ai romanzi di formazione del ventesimo secolo e all'amore incondizionato verso l'isola d'Irlanda.