Royal Affair, l’Illuminismo arriva in Danimarca

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Royal Affair (En Kongelige Affair)

Genere: Storico, Drammatico. Regia: Nikolaj Arcel. Cast: Mads Mikkelsen, Mikkel Boe Følsgaard, Alicia Vikander, Trine Dyrholm, David Dencik. Durata: 130 min. Anno: 2012.

Royal Affair locandina 03XVIII secolo. Il giovanissimo re di Danimarca Christian VII sposa la principessa Carolina Matilde di Gran Bretagna: Christian è mentalmente instabile e, a parte la procreazione di un erede, non ha rapporti con la moglie, preferendo intrattenersi nei bordelli. Sovrano fantoccio nelle mani del Consiglio di Corte reazionario, un giorno conosce Johann Struensee, un dottore tedesco che vuole diventare medico di corte. Quest’ultimo riesce a diventare amico del re e lo introduce alle sue idee illuministe. Nel frattempo la regina, affine ideologicamente a Struensee, finisce per intrecciare con lui una relazione clandestina.

Il film di Nikolaj Arcel, presentato al Festival di Berlino il 16 febbraio 2012, racconta un pezzo di storia danese accattivante e poco conosciuto, per mostrarci come l’Illuminismo è penetrato, in questo caso a fatica, in un paese diverso dalla Francia dove è nato. Royal Affair fonde bene tutti gli elementi di cui si compone: riesce a raccontare la Storia senza annoiare e, allo stesso tempo, ci mostra un triangolo amoroso senza cadere nel melenso. Oltre all’ottima regia di Arcel, il film si avvale della splendida fotografia di Rasmus Videbæk.

Il trio di attori principali offre grandi interpretazioni. Mads Mikkelsen dà anima e corpo a questo medico appassionato alla propria causa, che rischia di farsi corrompere dal potere, ma se cerca di prevaricare il re è solo per attuare riforme democratiche. Mikkel Boe Følsgaard (meritatissimo Orso d’argento a Berlino) riesce a non far cadere il suo re folle nella caricatura e, anzi, alla fine il pubblico non riesce ad odiarlo, arrivando a provare pena per lui che è in fondo come un bambino, uno strumento nelle mani del consiglio. Anche Alicia Vikander ci mostra bene l’evoluzione di Carolina Matilde, prima spaventata dal marito, poi annoiata dalla vita di corte e finalmente viva nel rapporto, non solo amoroso, con Struensee: tra i due, nonostante la grande differenza d’età, si percepisce una forte alchimia.

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Oltre al premio per la Miglior interpretazione maschile a Mikkel Boe Følsgaard, alla Berlinale Royal Affair si è aggiudicato il premio per la Miglior sceneggiatura di Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg. Il film ha anche ottenuto un Satellite Award per i Migliori costumi di Manon Rasmussen e la nomination come Miglior film straniero sia ai Golden Globes che agli Academy Awards.

★★★★

Per ulteriori informazioni e foto visitate la fan page Mads Mikkelsen Italia.

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Pubblicato da Virgilia Bertolotto

Nasce a Torino nel 1987. Appassionata da sempre di cinema e, in particolare, di cinema d’animazione, nel 2011 consegue la laurea magistrale in "Discipline cinematografiche - Storia, teoria e patrimonio." Nel luglio 2014 Vincenzo Grasso Editore pubblica il suo saggio "Dal pixel alla Pixar". Nel tempo libero gestisce tre pagine (Mads Mikkelsen Italia, William Holden Tribute e Jack Huston Italia) e un piccolo blog (The Happiest Small Things) su Facebook. Gli altri suoi interessi sono la lettura, la fotografia e l’arte.